Indagine sugli appalti per la raccolta differenziata di abiti usati. New Horizons sequestrata

marchio-forum-lazio-mini4

Comunicato Stampa

Questa mattina nell’ambito di una indagine giudiziaria sugli appalti connessi con la raccolta differenziata di abiti usati è stata sequestrata dalla magistratura l’attività svolta dalla cooperativa sociale New Horizons.

Allo stesso numero civico di via Tuscolana è presente anche una sede operativa del Forum del Terzo Settore del Lazio che è del tutto estraneo alle attività svolte da questa  cooperativa e del tutto estraneo rispetto all’indagine in corso.

“La cooperazione sociale -dichiara il portavoce del Forum del Terzo Settore del Lazio Gianni Palumbo-  è nata, grazie ad una legge fortemente voluta dal nostro mondo negli ultimi decenni del secolo scorso, per dare lavoro a chi nessuno lo voleva e lo vuole ancora oggi dare: persone con disabilità motoria, sensoriale, psichica, ex tossici, detenuti ed ex detenuti e che il frutto di questo lavoro serve per pagare loro, migliaia di cooperanti e collaboratori, che lo svolgono. Per statuto e per obbligo di legge, se c’è, l’utile annuale di queste imprese sociali va a riserva, viene reinvestito nelle attività della cooperativa medesima e non può essere distribuito e non viene distribuito ai soci.“

“Queste persone -dichiara ancora il portavoce del Forum Terzo settore del Lazio Gianni Palumbo- sia a causa del disagio di cui sono portatori sia  a causa della loro condizione sociale sono a stragrande maggioranza impiegate in attività semplici come la manutenzione di aree verdi, la raccolta differenziata e simili, ma danno un contributo significativo alla collettività trasformando il loro disagio in risorsa, lavorando ed avendo cosi indipendenza economica, gravando molto meno sulla vita e le relazioni delle famiglie di appartenenza, oltre che sui bilanci pubblici”

Rispettando ed apprezzando il lavoro che sta svolgendo la magistratura di cui aspettiamo il giudizio finale, il Forum del Terzo settore regionale ricorda all’opinione pubblica che il lavoro sociale delle cooperative, delle associazioni, del volontariato merita rispetto perchè ha dato e sta dando un contributo fondamentale alla coesione sociale ed al benessere delle comunità, delle famiglie e delle singole persone per le quali opera, risolvendo problemi che altri non vogliono nemmeno affrontare.

La generalizzazione è dannosa.

Questo lavoro viene  svolto con grande senso di responsabilità da parte degli operatori nonostante, si ricorda,  sia pagato in grande ritardo e male quando viene svolto su richiesta degli Enti Locali e non su richiesta privata degli utenti interessati.

Non basta che una percentuale infinitesimale degli operatori del Terzo Settore sbagli perchè l’intero comparto non solo a Roma e nel Lazio ma nell’intero paese ne venga coinvolto.

Dal 2002 al 2011 secondo gli ultimi dati del Censimento ISTAT  questo mondo è cresciuto del 28% mentre il mondo profit solo dell’8% ed anche dal solo punto di vista del PIL nazionale ne rappresenta il 5% in termini di reddito prodotto e di persone impegnate.

Forum del Terzo Settore del Lazio.

Roma 16 gennaio 2015

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *