Eugenio De Crescenzo e Alberto Valentini, il ricordo di Gianni Palumbo Presidente dell’associazione OiP

Intervista di Lazio Sociale a Gianni Palumbo, Presidente dell’Associazione Oltre il Pregiudizio, in ricordo di due cari amici impegnati nel sociale e nel mondo del Terzo Settore.

D: il 28 marzo scorso è morto Eugenio de Crescenzo, portato via dal virus Covid19. Era da moltissimi anni Vice Presidente di AGCI Lazio e Responsabile Regionale di AGCI Solidarietà e ha rappresentato l’AGCI nel Forum regionale del Terzo Settore. Tu sei stato Portavoce regionale del Forum e lo hai avuto vicino per tanti anni, parlaci di Eugenio

R: Eugenio de Crescenzo, da oltre 40 anni impegnato nel Sociale, era un cooperatore appassionato ed ha ricoperto la carica di Presidente Nazionale di AGCI Solidarietà e di Presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale della Cooperazione COOP-FORM.
Si è occupato di educazione specie dei più giovani partecipando a progetti educativi della rete educativa FIORE di cui anche faceva parte.
Ha partecipato alla nascita della Campagna Oltre il Pregiudizio e lo scorso anno abbiamo fondato insieme l’associazione Oltre il Pregiudizio. Ha fatto parte anche di numerose reti civiche e di prossimità della città di Roma che amava profondamente.
E stato a lungo nel Coordinamento Regionale del Forum Terzo Settore (la Direzione) rappresentando l’AGCI e portando le istanze di tutte le reti di cui era parte, partecipando con competenza e una “ferrea, indomabile volontà solidale alla difesa dei diritti dei più deboli, dei disabili, degli emarginati, delle donne in difficoltà, degli immigrati, dei detenuti, dei Rom”. Insomma delle persone e comunità in condizione di fragilità personale, economica e sociale.
Ha fatto a lungo parte anche del Comitato tecnico scientifico del Forum Lazio collaborando sia con la presidenza del prof Alberto Valentini che in seguito del prof. Roberto Panzarani.

D: Hai citato il prof Alberto Valentini, anch’egli venuto a mancare all’improvviso pochi anni fa. Ce ne puoi parlare?
R: Volentieri. Alberto Valentini ed Eugenio de Crescenzo. Due figure eccelse del mondo del Terzo Settore italiano. Due pontieri, punti di raccordo e tra i sostenitori accaniti del valore del Terzo Settore e del necessario rapporto, per la promozione dello sviluppo locale in un mondo globalizzato, con quelle istituzioni che rappresentano il mondo delle imprese come Assocamere e gli Enti Locali.
Il prof Alberto Valentini, ci ha lasciato il 31 dicembre 2015. Bolognese trapiantato a Roma, ciclista innamorato della bici, è stato docente di statistica economica alla Sapienza, co-fondatore del Censis, vice segretario dell’Associazione nazionale delle Camere di commercio. Lo chiamai a presiedere, lo fece per circa sei anni, il Comitato Tecnico Scientifico -CTS- del Forum Terzo Settore Lazio. Ha promosso d’intesa con la partecipazione degli altri componenti il CTS un fruttuoso lavoro comune con il Forum che ha portato alla compilazione della Carta Etica del Forum TSL, alla promozione di ricerche sulle attività delle cooperative sociali e alla nascita di collaborazioni tra Forum TS e Camere di Commercio in particolare con quelle di Frosinone, Rieti e Latina; quest’ultima interrotta dalla sua improvvisa morte.

D: Perché li accomuni?
R: Perché erano due amici personali, insieme nel CTS dell’epoca, due costruttori di ponti, due intelligenze di parte ma capaci di dialogo profondo per il bene comune Perché è stata una esperienza di avanguardia interrotta bruscamente dalla morte di Alberto.
Terzo Settore e mondo della cooperazione, Camere di Commercio, Enti Locali per la coprogettazione e lo sviluppo locale.
Una esperienza ed una strada, questa dello sviluppo locale in un mondo globale, che andrebbe ripresa e valorizzata in questa fase di ricerca delle vie di uscita dalla crisi che ci avviluppa ed oscura il futuro nello scenario post Covid 19.

FONTE: https://laziosociale.com/

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