Allarme dell’ARCI Lazio sulla inquietante situazione negli istituti penitenziari

Condividiamo l’allarme lanciato dagli amici associati di ARCI Lazio sulla inquietante situazione negli istituti penitenziari nella regione, a seguito della diffusione della pandemia in atto.

Qui la nota:


ARCI LAZIO: CHIEDIAMO UN INTERVENTO IMMEDIATO SULLO STATO DELLE CARCERI NEL LAZIO

L’emergenza Coronavirus sta generando una situazione drammatica nelle carceri italiane. In queste ore si susseguono notizie di rivolte e manifestazioni negli istituti penitenziari, successivamente alla notizia della sospensione dei colloqui con i familiari.

A fronte della situazione eccezionale e complessa chiediamo che venga posta attenzione alla comunicazione delle misure di precauzione e del loro significato di tutela per la salute collettiva a tutte le persone detenute e ai familiari, avendo cura di predisporre anche materiale informativo multilingua.

Chiediamo che vengano usate tutte le forme di misura alternativa alla detenzione già previste per legge, la sospensione della pena per detenuti anziani e malati, il contenimento dell’uso della custodia cautelare in carcere.

Non servono leggi nuove, ma il coraggio di applicare un dettato normativo ricco di opportunità per garantire la tutela dei diritti delle persone detenute e favorire i percorsi di inserimento sociale che tutelano inoltre al sicurezza sociale

Chiediamo che vengano assunte con urgenza tutte le misure per assicurare il contatto costante con i familiari attraverso telefonate quotidiane, snellendo la procedura di autorizzazione, potenziando i colloqui via skype e allargandone la fruizione, attrezzando le sale per la ripresa o la prosecuzione dei colloqui.

In merito alle notizie drammatiche che in queste ore si susseguono in tutta Italia e nella nostra Regione hanno avuto risvolti tragici nell’istituto penitenziario di Rieti, chiediamo che venga fatta piena luce sulla morte delle persone detenute. Non sappiamo come siano avvenuti le morti ma ogni episodio di questo tipo è sempre una tragedia e una sconfitta per lo stato di diritto.

Alle persone detenute chiediamo responsabilità per sé e per gli altri, fiducia, pazienza e coraggio per affrontare insieme questa fase difficile per tutti.

Arci Lazio

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