Sun4All

Il progetto Sun4All sperimenterà nell’UE un programma di sostegno per l’accesso all’energia rinnovabile per le famiglie vulnerabili riducendo il costo delle bollette energetiche. Il progetto pilota sarà realizzato dalle città di Almada (PT), Barcellona (ES) e Roma (IT) e dalla comunità dei comuni Cœur de Savoie (FR).

In ogni città pilota (Almada (PT), Barcellona (ES), Roma (IT) e Cœur de Savoie (FR)), saranno selezionati e invitati a far parte del progetto coloro che avranno i requisiti previsti. Tutti i partecipanti verranno associati ad un impianto fotovoltaico locale, in funzione su un tetto di una scuola e, in prospettiva, i beneficiari del programma di sostegno Sun4All diventeranno comproprietari di un impianto fotovoltaico locale realizzato nell’ambito di una Comunità di Energia Rinnovabile (CER).

I ricavi prodotti attraverso la generazione e la vendita di energia rinnovabile saranno utilizzati per ridurre il costo delle bollette energetiche delle famiglie partecipanti. In tal modo, e anche fornendo consulenza alle famiglie partecipanti sulla gestione dell’energia domestica, il progetto sostiene un processo di transizione energetica inclusivo verso l’energia pulita in Europa.

Roma, la capitale d’Italia, nota per i suoi imponenti edifici e siti storici, ha una popolazione di circa tre milioni di abitanti.
Secondo il suo Piano d’Azione per l’Energia e il Clima (PAESC – Piano d’Azione per l’Energia e il Clima), circa 100.000 famiglie, situate a Roma e nella sua periferia, sono colpite dalla povertà energetica. Pertanto, Roma Capitale, una delle quattro città pilota del programma di sostegno Sun4All, mira a rafforzare le misure già in programma contro la povertà energetica.

Il progetto Sun4All integrerà i bonus sociali energetici esistenti (Bonus Energia) e contribuirà alla riduzione della spesa energetica delle famiglie vulnerabili. Nell’ambito del progetto, Roma Capitale assicurerà che una parte dell’energia solare prodotta da impianti fotovoltaici di proprietà pubblica e quindi del beneficio economico che ne deriva sia condiviso tra i beneficiari del progetto.  Ogni impianto adottato dalle Comunità Sun4All fornirà virtualmente una quota di energia ad ogni famiglia partecipante, cui sarà assegnata una porzione di circa 0,5 kW di potenza.
Quando le comunità Sun4All si trasformeranno in CER i benefici saranno accreditati sulle bollette energetiche dei partecipanti portando ad una riduzione della spesa effettiva, per 20 anni grazie agli incentivi pubblici per la condivisione dell’energia rinnovabile.

La Comunità di Pratica di Sun4All

Promuovere le comunità energetiche solidali per una transizione energetica equa e giusta!

Per garantire che il modello di Sun4All sia sostenibile e replicabile in tutta Europa, è stata istituita una Comunità di Pratica di 10 città e servizi pubblici per seguire il progetto e pianificare la replica degli schemi Sun4All nelle loro regioni. I membri della Comunità di pratica sostengono l’attuazione delle attività di Sun4All e l’adozione dei risultati del progetto, nell’ambito delle loro competenze. In particolare, essi si propongono di:

  • Partecipare alle attività di coinvolgimento del progetto Sun4All, agli eventi di capacity building e di condivisione delle conoscenze.
  • Osservare il processo di implementazione dei piloti Sun4All e lavorare alla pianificazione dell’adozione sostenibile di Sun4All a livello locale.
  • Promuovere il partenariato locale multi-stakeholder per garantire un trasferimento appropriato ed efficace della conoscenza del progetto del programma Sun4All a livello locale
  • Sviluppare il dialogo sociale organizzato con la comunità e i potenziali beneficiari per identificare le opportunità che potrebbero facilitare l’adozione di Sun4All a livello locale.
  • Valutare il potenziale dell’adozione e dell’ampliamento del programma Sun4All.

Francesca Danese: «La povertà energetica uccide bisogna fermarla»

Il Forum Terzo Settore Lazio tra i promotori di Sun4All, un progetto per contrastare la povertà ecologica e coinvolgere anche le fasce più vulnerabili di popolazione nella transizione energetica.

«La povertà uccide, anche quella energetica! Lo abbiamo denunciato troppe volte, in occasione della morte di persone senza casa, di lavoratori e lavoratrici uccisi dalla mancanza di diritti, di naufragi di gente che fugge da una povertà all’altra. E ora siamo senza fiato di fronte alla morte di Anna Maria Palma, 76 anni, invalida, uccisa in un incendio scatenato dalle candele che utilizzava per risparmiare energia. Solo tre mesi fa, un uomo era stato ritrovato morto nel suo appartamento a Balduina con le utenze staccate», spiega Francesca Danese, portavoce del Forum Terzo Settore del Lazio. «Chi tocca i fili muore ma muore anche chi non riesce a pagare le bollette più che raddoppiate nel 2022. Le misure emergenziali non sono servite a molto e ora il governo ha deciso di limitarle ulteriormente. Così, col crescere degli extra-profitti delle industrie energetiche, si moltiplicano anche i casi di distacchi per morosità incolpevole. Servono, ad ogni livello, interventi efficaci e urgenti».

Il Forum del Terzo Settore del Lazio è impegnato in un progetto pilota ambizioso proprio per contrastare gli effetti atroci della povertà energetica.

Si tratta di Sun4All, che il 19 aprile, a Corviale, promuove un incontro con le famiglie coinvolte nella costruzione di una comunità energetica proprio in quel quartiere.

Il progetto consiste in una serie di azioni di contrasto alla povertà energetica che, solo nella nostra città, colpisce più o meno di centomila persone, come spiega il PAESC, il Piano d’azione per l’Energia e il Clima.

Roma, assieme ad Almada (PT), Barcellona (ES) e alla comunità dei comuni Cœur de Savoie (FR), è uno dei quattro luoghi designati per questo programma di sostegno che a nella Capitale sta coinvolgendo 200 famiglie selezionate per azioni mirate alla formazione di comunità energetiche solidali con un forte approccio identitario locale. Le famiglie individuate come beneficiarie del progetto risiedono nei quartieri Tor Pignattara, Quarticciolo, Acilia, Corviale, Garbatella e nel IX Municipio.

Il progetto Sun4All integrerà i bonus sociali esistenti in materia di energia per contribuire alla riduzione della spesa energetica delle famiglie vulnerabili.Il Comune di Roma garantirà che parte dell’energia solare prodotta dagli impianti fotovoltaici di proprietà pubblica sia condivisa tra i beneficiari idonei del progetto, fornendo una quota energetica di almeno 0,5 kW all’anno per ogni famiglia partecipante.

Il programma di sostegno Sun4All, già avviato con successo a New York (USA), fornirà un supporto in particolare alle famiglie che vivono in prossimità di impianti fotovoltaici, ai residenti di case popolari e alle famiglie in condizioni economiche vulnerabili, secondo l’indicatore ISEE. Oltre al sostegno finanziario, le famiglie selezionate parteciperanno a workshop sulla gestione domestica dell’energia. Tutti i partecipanti verranno associati ad un impianto fotovoltaico locale, in funzione su un tetto di una scuola e, in prospettiva, i beneficiari del programma di sostegno Sun4All diventeranno comproprietari di un impianto fotovoltaico locale realizzato nell’ambito di una Comunità di Energia Rinnovabile (CER).

Tra i partner di progetto spicca, appunto, il Forum del Terzo Settore del Lazio che, attraverso i suoi soci, ha selezionato i partecipanti e li accompagnerà in questo percorso: «la nostra mission – conclude Danese – è quella di coprogettare e coprogrammare il nuovo welfare perché non succedano mai più drammi della povertà, a partire dalla capacità dei nostri soci di captare i bisogni dei territori. Sun4All, sebbene abbia una dimensione certamente sperimentale, esprime la volontà di coinvolgere nella transizione energetica anche i settori più vulnerabili della nostra città.

La Città si aspetta che il progetto sia un forte motore per la transizione energetica, in linea con il Piano d’Azione per l’Energia e il Clima della Città».