“INSIEME PER UN PIANO INDUSTRIALE DEL WELFARE”. Latina 14 dicembre 2016

Si è svolta a Latina una conferenza stampa organizzata dal Forum Terzo Settore Lazio, presso la sede provinciale del CESV-SPES (Centro Servizi per il Volontariato), per rilanciare sul territorio regionale un importante appello a valenza nazionale: costruire un piano industriale del sistema welfare che elabori un insieme integrato di politiche, servizi e interventi uniformi su tutto il territorio nazionale, per ristabilire equità ed efficienza sia dal lato della spesa, che della redistribuzione di risorse e ricchezza, per ricreare coesione sociale e benessere.

“Puntare a politiche integrate, ambientali, per la casa, per il lavoro…., in modo che anche le singole risorse economico-finanziarie si integrino tra loro e generino un surplus di valore” così introduce il portavoce del Forum Terzo Settore Lazio, Gianni Palumbo.

“Disuguaglianze, inclusione, welfare sociale sono tornati a far parte del vocabolario e del dibattito politico in Italia soltanto di recente, alla luce della grave crisi economica e del suo profondo impatto sociale”, aggiunge Stefano Tassinari, responsabile della Consulta Welfare e membro dell’esecutivo del Forum nazionale, “in realtà, la povertà, il disagio nascono molto tempo prima a cavallo tra il ‘900 e il nostro secolo, quando il tessuto sociale e familiare subì notevoli trasformazioni, con conseguente crescita della conflittualità, della paura, dell’incertezza, del disinvestimento, nonché adozione di strategie recessive da parte di individui e famiglie. E’ la domanda, dunque, il focus della crisi socio-economica nel nostro Paese e non la capacità produttiva”. E continua “Solo investendo sul welfare e sul contrasto alle disuguaglianze si può innescare quello sviluppo sociale e ambientale necessari a riattivare l’economia e a redistribuire equamente la ricchezza prodotta, oggi concentrata nelle mani di pochi soggetti”.

“Il Forum – interviene Palumbo – è attualmente impegnato su alcuni fronti prioritari, uno è sicuramente quello del contrasto alla povertà, che sottintende diverse accezioni, non si tratta solo di mancanza di lavoro, ma di povertà energetica, culturale, educativa, di analfabetismo informatico e così via…. Da tempo l’Alleanza contro la povertà, di cui il Forum è parte, sta lavorando in quest’ambito con proposte concrete alle istituzioni regionali e nazionali (come il REIS, Reddito d’Inclusione Sociale) e oggi il Forum del Lazio offre le propria collaborazione e competenza sul tema del SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva), soprattutto a favore dei piccoli Comuni, che stanno vivendo grosse difficoltà”.

Altra priorità per il Forum regionale è l’Alimentazione, o meglio la Sicurezza alimentare, concetto basato sul principio: “cibo a disposizione sempre, per tutti e di buona qualità”. “Elemento entrato a far parte delle politiche di welfare della nuova legge regionale grazie alle nostre pressioni”, precisa il portavoce, che sottolinea anche l’impegno nel progetto “La Casa dell’Alimentazione”, per la cui realizzazione l’Associazione Amici del Forum Onlus si sta occupando della ricerca fondi, soprattutto in ambito privato.

Tassinari si collega al discorso per evidenziare il ruolo che dovrebbe avere il Terzo settore in una logica di programmazione nazionale e locale sinergica, che basi le sue politiche e i suoi interventi sulla persona e sulla conoscenza del contesto in cui vive, per costruire percorsi e servizi personalizzati: “Proponiamo di istituire subito un tavolo di discussione col Governo, in cui il Terzo Settore non potrà che essere partner protagonista, impegnato a promuovere la reale partecipazione delle comunità alla progettazione nonchè realizzazione del sistema di welfare sui territori”.

Interviene a conclusione, Nicola Tavoletta, direttore provinciale di Acli Latina, per avvalorare e sostenere l’idea del Terzo Settore come mediatore tra pubblico e privato, alla luce anche delle recenti novità normative, quali la Riforma del Terzo Settore e la legge sul welfare, dichiarando il proprio impegno a fondare il Forum provinciale di Latina, affinchè si possano portare avanti con più forza e coesione questi impegni e proposte a livello locale, in un territorio come quello della provincia di Latina ricco di eccellenze produttive, soprattutto nel settore agroalimentare, ma con problemi a livello di sistema giudiziario, infrastrutturale e dei trasporti, che abbassano la qualità della vita dei cittadini.

 

Per informazioni

Rita Mazzeo 340.3053421 staff.forumtslazio@gmail.com

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