Comunità Solidali: bando modificato, ora è più inclusivo

Comunità Solidali: siamo riusciti a cancellare le criticità che avrebbe escluso l’accesso al bando alla gran parte del mondo del Terzo Settore del Lazio. Inoltre la presentazione dei progetti slitta per questo dal 16 febbraio alle ore 12 del 2 marzo prossimo.

E’ stato appena pubblicato sul portale istituzionale della Regione Lazio, canale Sociale e Famiglia, il nuovo avviso dedicato agli ETS per le “Comunità Solidali – anno 2022”. Vi possono trovare gli atti di approvazione e successive rettifiche dell’avviso; il testo consolidato dell’Avviso e dei suoi allegati e, tra non molto anche le faq comprese quelle riguardanti l’utilizzo della piattaforma informatica per le candidature; oltre – ovviamente i riferimenti e i contatti amministrativi.

Ricapitoliamo: il bando “Comunità solidali 2022” – finalizzato al sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore – era stato pubblicato alla fine dello scorso dicembre con due scogli pressoché insuperabili da moltissimi enti di Terzo settore. Era prevista una voce di premialità aggiuntiva di 5 punti per gli ETS con una disponibilità sul proprio conto corrente pari al 50 % dell’anticipo richiedibile sul contributo pubblico da dedicare alla fase di avvio del progetto ammesso. «Ci è parsa subito una clausola escludente e ne abbiamo reclamato la cancellazione», spiega Francesca Danese, portavoce del Forum del Terzo settore del Lazio.

Inoltre, in contrasto con l’articolo 72 del Codice del Terzo Settore, venivano esclusi i soci e le socie delle Aps dalla possibilità di essere retribuiti nella partecipazione ai progetti nell’ambito di quel bando. Ora quell’ostacolo è stato rimosso e il paragrafo 17.2 prevede la possibilità che è possibile la retribuzione di soci e socie «nei casi in cui tali prestazioni siano strettamente attinenti al progetto e non correlate al mero esercizio della carica e del ruolo, sostenute da comprovate competenze professionali desumibili dal curriculum vitae ed espressamente autorizzate con delibera del consiglio direttivo o di altro organo equivalente».

«I nodi critici sono stati sciolti nel migliore dei modi grazie all’attivazione del Forum Terzo Settore Lazio e degli uffici regionali. Quello che è accaduto – spiega Francesca Danese – è un bell’esempio di amministrazione condivisa: ci si mette intorno a un tavolo e si risolvono le questioni. Per questo il direttivo del Forum ringrazia l’avvocato Claudio Giangiacomo di Opa, l’Osservatorio Pubblica Amministrazione, e la direttrice del dipartimento Ornella Guglielmino che, assieme al funzionario Carlo Caprari, hanno contribuito alla risoluzione delle criticità sollevate da gran parte il mondo del Lazio».

Nero su bianco, è proprio l’atto di rettifica a sottolineare «il fattivo supporto» che il Forum del Terzo Settore Lazio sta assicurando agli ETS interessati e «delle conseguenti richieste di chiarimento presentate dai due enti citati al fine di poter assicurare la massima partecipazione all’avviso pubblico in oggetto».

Naturalmente chi ha già presentato il progetto ha la possibilità di integrarlo nel senso delle modifiche apportate. Suggeriamo di monitorare la sezione del sito della Regione in cui verranno pubblicati aggiornamenti alle faq e altro materiale utile.

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