La riforma del cognome in Italia, tra diritto all’identità e promozione della parità di genere

 Il 13 maggio del 1960, con la sentenza numero 33, la Corte Costituzionale diede ragione a Rosa Oliva, neo-laureata in Scienze Politiche, che si era vista rifiutare l’ammissione al concorso per diventare prefetto, in quanto donna. Rosa e l’avvocato Costantino Mortati – suo professore universitario ed esperto costituzionalista – ricorsero contro il ministero dell’Interno per quel rifiuto e la Corte dichiarò l’illegittimità della norma contenuta nell’articolo 7 della Legge 17 luglio 1919, che impediva l’accesso delle donne alle principali carriere e uffici pubblici, in riferimento all’articolo 51, primo comma, della Costituzione. A 60 anni da questa storica sentenza, Università Tor Vergata, Grammatica e Sessismo e Rete per la Parità hanno organizzato questo incontro streaming per il 18 dicembre 2020 alle ore 9:00.

LINK ALLO STREAMING DELL’EVENTO

Evento di celebrazione dei 60 anni della sentenza della Corte costituzionale n. 33 del 13 maggio 1960

Saluti istituzionali: prof. Nathan Levialdi, prorettore vicario dell’Università di Roma “Tor Vergata”

Rosanna Oliva de Conciliis – presidente della Rete nazionale per la parità

La lunga storia del nuovo cognome

Carla Bassu – docente di Diritto pubblico comparato dell’Università Sassari

Nel nome della madre. Il diritto alla trasmissione del  cognome materno come espressione del principio di uguaglianza.

Barbara Belotti – storica dell’arte, Associazione di Toponomastica femminile

La famiglia italiana raccontata dai cognomi. Storie di rimozione

Amalia Diurni – docente di Diritto privato comparato dell’Università di Roma “Tor Vergata”

La storia nella storia. Il matronimico e l’emancipazione della donna in Europa

Stefania Cavagnoli – docente dell’Università di Roma “Tor Vergata” e CPO della Provincia autonoma di Trento

Linguaggio e potere. Nominare è riconoscere.

Francesca Danese – portavoce del Forum del Terzo settore del Lazio

Quando anche l’assistenza sociale è senza nome. Storie di pie donne dal terzo settore.

modera

Francesca Dragotto – docente di linguistica generale e sociolinguistica e coordinatrice di “Grammatica e sessismo, centro di ricerca multidisciplinare dell’Università di Roma “Tor Vergata”

Segreteria organizzativa

Federica Lorini

Alice Migliorelli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *